Lavoro a termine
a cura di Davide Costa
Documentazione nazionale
- Circolare INL 1° giugno 2018, n. 9, Attività ispettiva in presenza di contratti certificati ai sensi degli artt. 75 e ss. del D. Lgs. n. 276/03: indicazioni operative
- Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in materia di mansioni
- Decreto legge 20 marzo 2014, n.34, Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese
- Circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 7 novembre 2012, n. 27, art. 5, comma 3, d. lgs. n. 368/2001 come modificato dall’art. 46 bis, comma 1, lett. A), D. L. 83/2012 (conv. da L. 134/2012) – contratto a tempo determinato – intervalli temporali
- Decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese Sezione IX – Misure per la nascita e lo sviluppo di imprese start-up innovative Art. 28 (in GU, 19 ottobre 2012, n. 245 – suppl. ord. n. 194)
- Circolare Ministero del lavoro e delle politiche sociali 18 luglio 2012, n. 18, Legge 28 giugno 2012, n. 92 (c.d. Riforma lavoro) – tipologie contrattuali e altre disposizioni – prime indicazioni operative
- Legge 28 giugno 2012, n. 92, Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita, Art. 1 (Disposizioni generali, tipologie contrattuali e disciplina in tema di flessibilità in uscita e tutele del lavoratore) commi 12 e 13 (in GU, 3 luglio 2012, n. 153 – suppl. ord. n. 136)
- Legge 4 novembre 2010, n. 183, Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro. Art. 32 (in GU, 9 novembre 2012, n. 1210 – suppl. ord. n. 243)
- Circolare Ministero del lavoro e delle politiche sociali 1° agosto 2002, n. 42, Decreto legislativo n. 368/2001, recante la nuova disciplina giuridica sul lavoro a tempo determinato. Prime indicazioni applicative
- Decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, Attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES – aggiornato con le modifiche apportate dalla Legge 28 giugno 2012, n. 92 e dal Decreto-Legge 28 giugno 2013, n. 76 (in GU, 39 ottobre 2001, n. 235)
Documentazione comunitaria
Giurisprudenza italiana
- Tribunale di Taranto 30 marzo 2015, n. 1635
- Tribunale di Milano 26 settembre 2013, n. 3211
- Corte di Cassazione 29 maggio 2013, n. 13404, Conversione contratto a tempo determinato. Conseguenze risarcitorie applicabili anche ai lavoratori somministrati
- Corte Costituzionale 29 maggio 2013, n. 107, Ragioni sostitutive del contratto a tempo determinato. L’indicazione del lavoratore sostituito non è l’unico criterio utilizzabile
- Corte di Cassazione 13 maggio 2013, n. 11411, Lavoro temporaneo con causali da specificare pena l’illegittimità del contratto e conversione in un rapporto a tempo indeterminato
- Corte di Cassazione 7 settembre 2012, n. 14996, Risarcimento del danno per conversione del contratto a termine. Con l’introduzione della l. n. 183/2010 si configura una sorta di penale ex lege a carico del datore di lavoro che ha apposto il termine nullo
- Corte Costituzionale 3 maggio 2012, ordinanza n. 112, Collegato Lavoro: ribadita la legittimità delle disposizioni in materia di contratto a termine nullo e risarcimento del danno, anche rispetto all’efficacia retroattiva
- Tribunale di Milano 13 dicembre 2011, Violazione del MIUR del principio di non discriminazione in relazione al mancato riconoscimento dell’anzianità a fini economici
- Tribunale civile e penale di Bassano del Grappa 22 marzo 2011, n. 193
- Corte di Cassazione 26 gennaio 2010, n. 1576, Contratto a termine: nelle realtà complesse non è necessario indicare il nome del lavoratore sostituito se è comunque determinabile il numero dei lavoratori da sostituire
- Corte di Cassazione 19 gennaio 2010, n. 839, L’inerzia del lavoratore dopo la scadenza del contratto con termine illegittimamente apposto non è di per sé sola significativa della volontà di acconsentire alla risoluzione bilaterale tacita del contratto
- Corte Costituzionale 4 dicembre 2009, ordinanza n. 325, Rigettate le questioni di legittimità costituzionale degli artt. 1, comma 1, 4-bis e 11 del d.lgs. n. 368/2001. Se l’assunzione a tempo determinato avviene per ragioni di carattere sostitutivo, il contratto deve indicare sia tali ragioni sia il lavoratore o i lavoratori da sostituire
Giurisprudenza comunitaria
- Corte di Giustizia dell’Unione europea 11 aprile 2013, c-290/12, Oreste Della Rocca v. Poste Italiane S.p.A, Ambito di applicazione della direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, e l’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, del 18 marzo 1999
- Corte di Giustizia dell’Unione europea 18 ottobre 2012, C-302/11 a C-305/11, Nessuna legislazione nazionale può prevedere che i periodi di servizio compiuti da un lavoratore a tempo determinato alle dipendenze di un’autorità pubblica non siano presi in considerazione per determinare l’anzianità del lavoratore stesso al momento della sua assunzione a tempo indeterminato
- Corte di Giustizia dell’Unione europea 24 giugno 2010, C-98/09, Francesca Sorge v. Poste Italiane S.p.A., Indicazioni da includere in un contratto di lavoro a tempo determinato concluso per sostituire un lavoratore assente
- Corte di Giustizia dell’Unione europea 23 aprile 2009, C-378/07 a C-380/07, Contratti di lavoro a tempo determinato nel settore pubblico
- Corte di Giustizia dell’Unione europea 4 luglio 2006, C-212/04, Successione di contratti di lavoro a tempo determinato nel settore pubblico
- Corte di Giustizia dell’Unione europea 7 settembre 2006, C-180/04, Costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato in caso di violazione delle norme che disciplinano i contratti a tempo determinato stipulati in successione – Possibilità di deroga per i contratti di lavoro conclusi con una pubblica amministrazione
Percorsi di lettura
- E. Massi, Le “esclusioni” dalla disciplina generale sui contratti a termine, luglio 2015
- F. Carinci (a cura di), La politica del lavoro del Governo Renzi. Atti del X Seminario di Bertinoro-Bologna del 23-24 ottobre 2014, ADAPT Labour Studies e-Book series, n. 40
- C. Cordella, Riforma Fornero e start up innovative, le modifiche targate 2012 in tema di contratto a tempo determinato: tra finalità economico-occupazionali e recepimento del diritto comunitario, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”, 2013, n. 171
- G. Zilio Grandi, M. Sferrazza, In attesa della nuova riforma: una rilettura del lavoro a termine, ADAPT Labour studies E-book series, 2013, n. 9
- M. Tiraboschi (a cura di), Interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, e della coesione sociale, ADAPT Labour studies E-book series 2013, n. 10
- V. Speziale, La riforma del contratto a termine nella legge 28 giugno 2012, n. 92, WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT – 153/2012
- P. Tosi, Il contratto a tempo determinato dopo la legge n. 92/2012, WP C.S.D.L.E. “Massimo D’Antona”, n. 154/2012
- P. Rausei e M. Tiraboschi (a cura di), Lavoro: una riforma sbagliata, ADAPT Labour studies E-book series 2012, n. 2
- P. Rausei e M. Tiraboschi (a cura di), Lavoro: una riforma a metà del guado, ADAPT Labour studies E-book series 2012, n. 1
- M. Magnani, Ancora sul contratto di lavoro a termine: tanto rumore per nulla?, 2008