Tribunale di Roma, Sez. Lav. 1^, sentenza 30 settembre 2015, applicazione ratione temporis art. 2103 Cod. Civ. Tribunale di Roma, Sez. Lav. 1^, sentenza 30 settembre 2015, applicazione ragione temporis art. 2103 Cod. Civ., così come modificato dall’art. 3 D. Lgs. n. 81/2015
Tribunale di Ravenna, sentenza 22 settembre 2015, applicazione ratione temporis art. 2103 Cod. Civ. Tribunale di Ravenna, sentenza 22 settembre 2015, applicazione ragione temporis art. 2103 Cod. Civ., così come modificato dall’art. 3 D. Lgs. n. 81/2015
Corte di Cassazione 12 luglio 2002, n. 10187, Affievolimento, in presenza di serie e ragionevoli esigenze di efficienza aziendale, del diritto al mantenimento delle medesime mansioni di assunzione Affievolimento, in presenza di serie e ragionevoli esigenze di efficienza aziendale, del diritto al mantenimento delle medesime mansioni di assunzione. Interpretazione elastica del precetto di cui all’art. 2103 cod. civ. (ante Jobs Act)
Corte di Cassazione, 1° agosto 2013, n. 18416, Adibizione a mansioni differenti in ottemperanza all’obbligo di repêchage; riferimento alla professionalità già maturata dal lavoratore. Adibizione a mansioni differenti in ottemperanza all’obbligo di repêchage; riferimento alla professionalità già maturata dal lavoratore.
Corte di Cassazione, Sezioni Unite 24 novembre 2006, n. 25033, clausole di fungibilità funzionale e nozione elastica di equivalenza Previsione nella contrattazione collettiva (di prossimità) di clausole di fungibilità funzionale tra mansioni di contenuto professionale differente e nozione elastica del limite della equivalenza professionale.
Corte di Cassazione, Sezioni Unite 28 gennaio 1995, n. 1023, cumulo di brevi periodi di assegnazione a mansioni superiori per il raggiungimento della soglia prevista dalla legge o dalla contrattazione collettiva Cumulo di brevi periodi di assegnazione a mansioni superiori per il raggiungimento della soglia prevista dalla legge o dalla contrattazione collettiva