Corte di Cassazione 22 giugno 2012, n. 10439, I contratti e gli accordi collettivi di lavoro, quando debbano costituire criteri di giudizio, possono essere sono sempre acquisibili nelle more del processo I contratti e gli accordi collettivi di lavoro, quando debbano costituire criteri di giudizio, possono essere sono sempre acquisibili nelle more del processo
Corte di Cassazione 24 maggio 2013, n. 12923 Nel processo del lavoro, la mancata esposizione degli elementi di fatto e delle ragioni di diritto su cui si fonda la domanda è causa di nullità del ricorso introduttivo Nel processo del lavoro, la mancata esposizione degli elementi di fatto e delle ragioni di diritto su cui si fonda la domanda è causa di nullità del ricorso introduttivo
Corte di Cassazione 19 febbraio 2013, n. 4047, La liquidazione equitativa della somma spettante al lavoratore non è suscettibile di sindacato in sede di legittimità La liquidazione equitativa della somma spettante al lavoratore non è suscettibile di sindacato in sede di legittimità
Tribunale di Perugia 18 marzo 2013, Mansioni superiori. Per garantire il giudizio di comparazione, il lavoratore deve descrivere sia la mansione superiore che inferiore Mansioni superiori. Per garantire il giudizio di comparazione, il lavoratore deve descrivere sia la mansione superiore che inferiore
Corte di Cassazione 16 novembre 2012 n. 20157, Il divieto di jus novorum in grado di appello ha ad oggetto le sole eccezioni in senso proprio e non si estende alle eccezioni improprie ed alle mere difese Il divieto di jus novorum in grado di appello ha ad oggetto le sole eccezioni in senso proprio e non si estende alle eccezioni improprie ed alle mere difese
Corte di Cassazione 5 novembre 2012, n.18924, Il verificarsi di preclusioni o decadenze in danno delle parti non osta all’ammissione d’ufficio in appello delle prove ritualmente acquisite agli atti del giudizio di primo grado Il verificarsi di preclusioni o decadenze in danno delle parti non osta all’ammissione d’ufficio in appello delle prove ritualmente acquisite agli atti del giudizio di primo grado
Corte di Cassazione 24 luglio 2012, n. 12944, L’interpretazione della domanda rientra nella valutazione del giudice di merito e non è censurabile in sede di legittimità, ove motivata in modo sufficiente e non contraddittori L’interpretazione della domanda rientra nella valutazione del giudice di merito e non è censurabile in sede di legittimità, ove motivata in modo sufficiente e non contraddittori
Consiglio Superiore della Magistratura, 17 marzo 2012, Parere, ai sensi dell’art. 10 della legge 24 marzo 1958, n. 195, il testo del disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 23 marzo 2012, concernente: “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” Parere, ai sensi dell’art. 10 della legge 24 marzo 1958, n. 195, il testo del disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 23 marzo 2012, concernente: “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”
Corte di Appello di Venezia 25 gennaio 2008, Divergenza tra dichiarazioni assunte in sede ispettiva e in sede istruttoria. Presunzione di maggiore attendibilità delle dichiarazioni assunte in sede ispettiva Divergenza tra dichiarazioni assunte in sede ispettiva e in sede istruttoria. Presunzione di maggiore attendibilità delle dichiarazioni assunte in sede ispettiva